
Il pavimento in resina. Una soluzione rapida, confortevole e per ogni esigenza
Nell’ambito della ristrutturazione delle case si sempre più fa ampio ricorso alla resina. Questo materiale, infatti, ha numerose qualità: è idrorepellente, si pulisce facilmente, ha grandi capacità di re
sistenza agli urti e di tenuta termica (e quindi è perfettamente compatibile con riscaldamenti a pavimento), può essere posato su un pavimento preesistente ed è altamente adattabile alle varie esigenze.
Un tempo la resina veniva usata quasi esclusivamente in edifici dalle elevate superfici, come centri commerciali, ospedali, fabbriche e industrie, ma negli ultimi anni l’utilizzo si è esteso anche all’ambito residenziale come alternativa alle ceramiche o al parquet. Uno dei pregi maggiori della resina è che la sua posa è rapida e pratica, e quindi quando si fanno piccoli lavori di ristrutturazione casalinga, è inevitabile considerare la possibilità di un suo utilizzo. D’altronde, oltre alla facilità di applicazione, un pavimento in resina ha anche il vantaggio della comodità del suo mantenimento, in quanto è assai pratico da pulire, dato che è privo di fughe e di giunti che solitamente raccolgono lo sporco, e poi il suo aspetto liscio lo rende adatto a tutti gli stili di arredamento, da quelli più semplici a quelli più sofisticati.
Per quanto riguarda i colori la scelta è infinita mentre la finitura può essere liscia, ma anche opaca o ruvida. La posa di un pavimento di resina crea uno strato di pochi millimetri e viene eseguita in opera, il che significa che l’effetto finale non è mai lo stesso. Riguardo al costo la spesa è generalmente intorno ai 100 euro per metro quadrato.
Le applicazioni nelle ristrutturazioni domestiche
Se l’applicazione viene fatta manualmente con la spatola la resina può essere applicata nel bagno sia sul pavimento che sulle pareti. Spesse volte questo materiale viene utilizzato proprio per rivestire docce o vasche per creare un piacevole effetto di continuità fra gli elementi dell’ambiente. Se si vogliono evitare le spese di demolizione dei materiali preesistenti come mattonelle del pavimento o piastrelle delle pareti, la resina può essere applicata direttamente sopra come rivestimento.
In cucina la sua applicazione, oltre che per il pavimento, può interessare i piani di lavoro in virtù della sua resitenza agli urti e delle sue capacità idrorepellenti che lo rendono resistente alle macchie.
Considerato che la resina, come detto, è adattaile praticamente ad ogni tipo di stile di arredamento, va da sé che questo materiale può trovare utili applicazioni anche nei saloni e nei soggiorni. Avendo caratteristiche simili alla pittura, la scelta cromatica sarà determinante per trasformare le pareti in un rivestimento neutro che si adatta all’ambiente “scomparendo” alla vista, o, al contrario, trasformarsi in vero protagonista dell’ambiente grazie alla scelta di colori e finiture originali.
La resina può essere utilizzata anche in camera da letto e perfino nella cameretta dei bambini, grazie alle sue caratteristiche atossiche e anti-scivolo. Infine, se si applica la resina nei balconi o nelle terrazze, l’effetto che ne deriva è spesso sorprendente, poiché modifica integralmente l’ambiente. Unica accortezza necessaria è quella di fare attenzione all’irradiamento dei raggi solari che, con il tempo, possono ingiallire il pavimento.
- Posted by Direzione
- On 8 Gennaio 2019
- 0 Comments